La FICO e Simon Perrish
Simone G

McCatcher, il capo della FICO (Federazione Indirizzata Contro l'Oscurità) ricevette una chiamata improvvisa.


Simon: "Salve, sono Simon Perrish, volevo informarla che i miei superiori hanno deciso di trasferirmi da voi per aiutarvi a risolvere i vostri casi."


McCatcher: "Grazie per l'informazione... A presto."


Simon: "A presto."


Mentre Simon preparava i suoi documenti, ascoltò una terribile notizia al telegiornale, riguardante la morte dell'agente Jennifer Red in un attentato a Main Street. Simon commentò: "È una cosa orribile..."


La settimana seguente il protagonista era impaziente di trasferirsi alla FICO, finché non fu il momento di andarci. Appena arrivato incontrò McCatcher, il quale si presentò e gli mostrò la sua squadra. Questa era formata da due ragazze, di nome Sarah Blue, una patologa, e Jane Orange, un agente operativo, e in più da tre ragazzi: Mike Purple, un hacker, Michael Gray, un altro agente operativo e John Black, agente operativo e capo della squadra.


Simon con entusiasmo salutò tutti e con curiosità chiese: "Ragazzi, di quale caso vi state occupando?"


Michael rispose: "Dell'attentato a Main Street."


Simon ringraziò.


Dopo alcune settimane di ricerche inutili, Mike contattò tutta la squadra nella sala centrale e disse loro: "Ho trovato l'identità dell'attentatore: si chiama Ken Forest e vive in un appartamento affittato con un nome falso."


La squadra si precipitò nell'appartamento. Non c'era nessuno, ma sui muri trovarono delle cartine di New York su cui era disegnata una stella a cinque punte inscritta in un cerchio. Le punte della stella indicavano i luoghi più frequentati e visitati di New York: Empire State Building, Statua della Libertà, Zoo di Central Park, Cattedrale di Saint Patrick e Ponte di Brooklyn.


Appena ritornati alla base, Simon riferì tutto a McCatcher, il quale ordinò agli artificieri di disinnescare le bombe nei luoghi sospetti. L'operazione riuscì perfettamente. Jane e Michael riuscirono a catturare Ken e a farlo confessare: l'artefice di tutto era Adolf Blackness.


Jane, Michael, Simon e tutti gli agenti fecero irruzione nell'appartamento di Adolf che, dopo una lunga sparatoria, venne catturato. Simon fu ferito. Venne soccorso, e appena i medici se ne andarono, John gli si avvicinò e gli disse: "Ti devo confessare una cosa: appena sei arrivato alla FICO dubitavo di te, ma in realtà sei un bravo agente."


Simon replicò: "Grazie per le tue parole, quando mi sarò rimesso vorrei offrirti un cocktail al fico per festeggiare."