Un'amicizia fra gusti
Ludovica

Questo racconto parla di un'amicizia fra gusti molto speciale. In una galassia lontana, c'era un pianeta di nome Urania che era diviso in tribù e in cui vivevamo Menta e Fragola. Menta stava nella Tribù Verde, mentre Fragola in quella Rossa. Le tribù non si potevano parlare né vedere, così le due amiche avevano deciso di trovare il loro covo segreto.


Menta: "Ti va di cercare un posto in cui nessuno ci veda?"


Fragola: "Certo! È da tanto che non parliamo..."


Così, tutte contente andarono sotto l'albero dove si erano conosciute in passato.


Tuttavia dopo qualche giorno furono scoperte da Ciliegia. Questa lo disse al re Cioccolato, che le rispedì nelle rispettive tribù. Allora le due amiche cercarono di comunicare con dei bigliettini per concordare il luogo di un nuovo appuntamento, dopo qualche giorno riuscirono a vedersi e decisero di scappare su un altro pianeta.


Per far ciò, dovettero attraversare La Palude Melmosicchia, famosa per le sue vittime scomparse. Passata quella si arrivava all'incrocio di tutti i pianeti, dove ce ne era uno molto piccolo su cui vivevano molte persone minuscole, alle quali serviva aiuto per sconfiggere gli insetti e gli animali che divoravano i loro raccolti, distruggevano le case e mangiavano i bimbi. Queste persone raccontarono a Menta e Fragola la leggenda che parlava di loro, secondo la quale avrebbero ucciso le creature malvagie. Le due amiche cercarono tutti i mostri e li uccisero uno dopo l'altro.


Quando gli gnomi le ringraziarono, dissero loro che se fosse servito aiuto loro glielo avrebbero dato subito. Menta e Fragola cominciarono a incamminarsi per tornare a casa e sconfiggere il re Cioccolato, ma arrivate al castello non riuscirono a oltrepassare le guardie. Chiesero aiuto agli gnomi, che arrivarono subito a cavallo di grandi vespe e soccorsero le due amiche.


Così riuscirono a uccidere il re Cioccolato e liberarono il popolo, tolsero le tribù e cercarono di riunificare il regno. Gli abitanti le proclamarono Regine Frutto e loro promisero di governare in modo giusto e buono. E tutti vissero felici e contenti per sempre.