Word Online
Lorenzo

Nel 3150 la vita di alcune persone cambiò per colpa di un videogioco, "Word Online", che si giocava con un casco che portava in una dimensione parallela.


All'improvviso, alcuni videogiocatori che stavano giocando vennero chiamati in un palazzo della piazza principale della città virtuale. Karusawa, scelto come tester, fu colpito da questa proposta poiché non era presente in nessuna opzione di gioco, ma comunque, come tutti, andò nel luogo indicato, dove su uno dei tanti schermi presenti apparve Itakuna, il creatore del gioco, che mostrò loro un campo di meloni che aveva tanti frutti quante persone stavano giocando in quel momento, che erano al primo piano di un palazzo di cinque piani e che a ogni piano avrebbero incontrato un guardiano che avrebbe posto loro un indovinello. Se avessero superato tutti i livelli sarebbero potuti uscire dal gioco; al contrario, se non fossero riusciti a capire l'indovinello o avessero sbagliato la risposta, sarebbero morti sia nel gioco sia nella realtà, facendo così morire il proprio melone nel campo.


Lo schermo si spense e iniziò un grande dibattito tra i tester e gli altri giocatori che durò un'ora e quarantacinque minuti, poi dal nulla sbucò una scala che portava al secondo livello, dove incontrarono un vecchio saggio che chiese ai videogiocatori: "Quanti animali portò Mosè sulla grande arca?"


Un ragazzo rispose: "Nessuno."


Il vecchio domandò: "Perché?"


Il ragazzo spiegò che il personaggio dell'arca non era Mosè, ma Noè.


Passarono al terzo livello, dove un soldato romano chiese: "Io prima entro e poi apro: chi sono?"


Karusawa rispose: "La chiave."


Così tutti andarono al quarto piano, dove un cane a tre teste chiese: "La getti quando la usi, e quando non la usi la riprendi."


Una ragazza rispose: "L'ancora."


Al quinto livello trovarono il creatore del gioco, che finalmente disse loro che erano liberi.